Che ci crediate o no, ogni giorno decine di persone perdono le chiavi della macchina. In alcuni casi per confusione e per distrazione, in altri per furto e, in più, c’è anche chi preso dai propri pensieri le lascia attaccate allo sportello, non trovandole mai più. Tutte queste possibilità accadono nella vita di tutti i giorni.
Lo smarrimento delle chiavi dell’automobile è una grande fonte di stress, sia perché conduce a dei disagi immediati nelle attività da svolgere quotidianamente, sia perché rappresenta una preoccupazione in termini di tempistiche e di denaro da spendere. Inoltre a livello psicologico c’è chi attribuisce alla perdita delle chiavi un significato simbolico, e una ricercatrice dell’Università di Aberdeen ha ideato un metodo per ritrovare gli oggetti perduti, lei suggerisce ad esempio di utilizzare la visione periferica.
Comunque per evitare di trovarvi in questa scomoda situazione è fondamentale sapere che possedere un unico mazzo di chiavi è davvero una sfida contro il destino. È consigliabile avere sempre la chiave di scorta in un cassetto protetto a casa, in modo da potervi fare ricorso in momenti di emergenza.
Inoltre, prima di partire per un viaggio, è sempre consigliabile prendere entrambe le chiavi e riporle separatamente. All’arrivo a destinazione sarà necessario riporle nella cassaforte dell’hotel o nel luogo più sicuro possibile del proprio appartamento.
Ma se le chiavi sono proprio perse, non bisogna farsi prendere da un eccessivo panico, poiché sono ormai molte le strade da poter seguire, in base alla vettura e alla marca, per risolvere il problema il più serenamente possibile. Vediamo di seguito cosa fare.
Rivolgersi alla casa madre
La prima via è quella di rivolgersi alla casa automobilistica. Alcune procedono inoltrando la chiave da ricodificare.
Per ottenere una copia nuova sarà perciò necessario fare la richiesta attraverso la comunicazione del numero di telaio. In seguito verrà inviata la chiave e spetterà al proprietario farla codificare.
Codice meccanico
La seconda procedura prevede l’utilizzo di un codice meccanico, registrato in un cartellino ed allegato alla chiave al momento dell’acquisto dell’automobile. Il suo compito è quello di fornire un riferimento preciso per poter effettuare un duplicato della chiave in qualsiasi circostanza.
Nel caso in cui non si abbia a disposizione il codice meccanico, lo si può recuperare in modo molto semplice. Per ottenere il codice, sarà necessario comunicare il numero di telaio direttamente alla casa madre.
Ad oggi è cresciuto il numero di centri specializzati che offrono il servizio di duplicazione chiavi auto, anche in assenza della chiave originale. Ad esempio tramite la Duplicazione chiave in OBD è possibile collegare la strumentazione dotata di software originali all’automobile, cancellando le chiavi perdute, recuperando il codice pin e intervenendo perciò in caso di smarrimento totale.
Lettura della serratura
L’ultima opzione prevede la lettura della serratura del veicolo e per procedere è chiaramente necessario che la serratura sia smontata.
Quando si avrà a disposizione la nuova chiave, la si dovrà codificare di nuovo accedendo alla centralina dell’auto. Per quest’ultimo passaggio occorrerà inserire un codice segreto.
Il costo per avere una nuova chiave oscilla in base al metodo scelto per realizzarla, e può partire da una cifra piuttosto contenuta fino ad arrivare ad importi più consistenti. Per questa ragione è importante farsi un’idea richiedendo un preventivo alla casa madre e ai negozi specializzati.
A Roma, un centro come Sicurchiavi offre un servizio a 360° per quel che riguarda la duplicazione delle chiavi auto, sia in presenza della chiave, che in assenza dell’originale.
Qui è possibile effettuare le duplicazioni di base, come quella per clonazione, fino ad arrivare alle duplicazioni con tecnologie sofisticate, come quella OBD e OBD senza telecomando. Presso Sicurchiavi infatti si può recuperare il pin code tramite il collegamento con l’immobox dell’automobile, anche in caso di assenza delle chiavi.