Ogni famiglia possiede degli oggetti preziosi, che siano gioielli, documenti importanti o ricordi di famiglia dal grande valore affettivo oltre che economico. Per tale ragione è necessario tutelarsi, installando nella propria casa uno strumento utile come la cassaforte.
Sempre più persone si affidano a questo apparecchio, e il mercato propone articoli più o meno sicuri, capaci di rispettare i requisiti basilari dettati dalle normative in vigore. Ma come scegliere la cassaforte più adatta alle nostre esigenze? Di seguito una piccola guida per la scelta del tuo apparecchio di sicurezza.
Dimensioni delle casseforti
Nella scelta della cassaforte giusta per la propria abitazione, molto importante è la considerazione delle dimensioni, in base al luogo in cui verrà posizionata e ai preziosi che dovrà contenere:
- Piccole dimensioni: questo tipo di cassaforte è adatta a custodire gioielli, contanti, passaporti, chiavi e smartphone. Insomma tutta la più comune oggettistica di grandezza ridotta.
- Medie dimensioni: tipologia indicata per la conservazione di tablet, macchine fotografiche e documentazione cartacea più grande rispetto ai normali documenti d’identità.
- Grandi dimensioni: consigliata per la custodia di materiale particolarmente voluminoso come videocamere o faldoni di documenti.
Tipologia di installazione delle casseforti
Dopo aver valutato la dimensione dobbiamo pensare a quale tipo di cassaforte installare, le più diffuse per l’uso privato sono due:
- Casseforti al muro: questa tipologia di cassaforte è la più sicura, poiché viene incassata nel muro e quindi avvolta dalla struttura cementizia della parete. Inoltre la cassaforte si mimetizza perfettamente dietro mobili e arredi, rimanendo sempre riparata. Essendo circondata dal cemento, uno spessore del corpo di 2 mm può già essere sufficiente. Lo spessore della porta e del frontale deve invece essere di almeno 8 mm per garantire una giusta resistenza in caso di attacco.
- Casseforti a mobile: questa installazione è molto utilizzata negli alberghi, ma anche nelle abitazioni private. La cassaforte può essere fissata in un armadio o al muro, con dei tasselli in acciaio. Rispetto alla tipologia a muro, quella a mobile deve avere uno spessore del corpo maggiore, da 3 mm a 10 mm, poiché, avendo quasi tutti i lati esposti, in caso di attacco deve presentare una resistenza maggiore. Per quanto riguarda la porta e il frontale, anche in questo caso lo spessore deve essere di almeno 8 mm.
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Tipologia di apertura
Si deve infine considerare la modalità di apertura e chiusura, valutando la sicurezza ma anche la praticità:
- Apertura a chiave: è il sistema più tradizionale, semplice e immediato. La chiave si può portare ovunque, non avendo così problemi di duplicazione.
- Apertura a combinazione elettronica: è l’apertura che prevede un pin di accesso senza il quale lo sportello non si sblocca. Dovrai trovare un codice poco prevedibile, evitando date di nascita facilmente rintracciabili.
- Apertura a combinazione meccanica: qui combinazione meccanica e chiave convivono, ed entrambe devono essere ogni volta azionate. Se la chiave viene smarrita, la combinazione garantirà ugualmente la protezione.
Il centro Sicurchiavi è un punto di riferimento per la sicurezza degli oggetti di valore di abitazioni, hotel ed uffici.
Qui potrai infatti scegliere fra diversi modelli di casseforti, tutte certificate e dei migliori marchi.
Quando si parla di cassaforte certificata, o cassaforte mobile certificata, si prende in considerazione la norma UNI EN 1143-1. La norma specifica le condizioni per le prove e la classificazione di casseforti a mobile, casseforti incassate (pavimento e muro), casseforti per ATM e basi per ATM, porte per camere corazzate e camere corazzate (con o senza porta) in base alla loro resistenza all’effrazione. Essa non tratta le prove e la classificazione di sistemi di deposito e sistemi ATM.
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