Nel 2020 in Italia sono stati denunciati complessivamente 1.866.857 reati. Complice la pandemia, si è registrata una riduzione del 18,9% rispetto all’anno precedente, con 435.055 crimini in meno. Gli omicidi -16,4%, le rapine -18,2%, i furti -33,0%, i furti in appartamento -34,4%. Nonostante ciò, per due terzi degli italiani (il 66,6% del totale) la paura di rimanere vittima di un reato non è diminuita e per il 28,6% è addirittura aumentata. È quanto emerge dal 2° Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia.
Per questo è molto importante, per sentirsi più tranquilli, mettere in sicurezza la propria abitazione, cercando di non trascurare nessun particolare, dal sistema di videosorveglianza, passando per la qualità della porta blindata e altrettanto importante è la tipologia di serratura da inserire.
Spesso infatti le effrazioni dipendono proprio dallo scarso valore della serratura oppure dalla sua usura, soprattutto se si considera che le tecniche di scassinamento sono in costante aggiornamento. Estrazione forzata del cilindro, Picking e Key bumping sono alcune fra le più diffuse tecniche di scasso.
Questo articolo si concentrerà sulla pratica del Key bumping e sulle precauzioni da prendere al fine di contrastarlo.
Il Key bumping nel dettaglio
Il key bumping è utilizzato per aprire lucchetti e serrature a cilindro servendosi della logica di funzionamento dei pistoncini interni. La tecnica utilizza una specifica chiave limata, definita anche come bump key, da inserire nella serratura e impiegare come tensore, e un percussore che può essere un cacciavite, un martelletto o addirittura una spazzola per capelli. La limatura forma sulla chiave degli spazi piramidali in misura uguale al numero dei pistoni.
Con un colpo secco la chiave fa alzare verso l’alto i cilindri e provoca l’apertura della serratura. Come è evidente, non sono messe in campo particolari attrezzature o abilità da scassinatore provetto, e l’operazione è tutto sommato rapida. Per tali ragioni il key bumping ha un alto indice di pericolosità.
L’altra problematica legata a questa tecnica di effrazione è che non lascia tracce. Si può quindi trovare la propria casa svaligiata senza alcun segnale di effrazione, cosa che potrebbe nuocervi perché la vostra compagnia assicuratrice non è detto che riconosca il furto e quindi il risarcimento.
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Come proteggersi dal key bumping?
Il primo passo da compiere, se si possiede una serratura a cilindro, è montare un defender, cioè una protezione esterna che ne eviti la vista. Lo scopo è di nascondere la marca del cilindro, nel tentativo di attenuare per quanto possibile l’efficacia di tale pratica. Chiaramente non si deve applicare un defender della medesima marca del cilindro, anzi è consigliabile utilizzarne uno con un marchio differente e ben visibile, che potrebbe sviare un eventuale malintenzionato. Inoltre in commercio esistono dei defender antitrapano anti-scock che proteggono la serratura dai tentativi di furto distruttivi
Andando ancora più nel dettaglio, la soluzione più sicura è quella di munirsi di una serratura a cilindro europeo, la quale ormai è diventata un vero standard. Affinché la serratura sia davvero efficiente in termini di protezione deve essere di ultima generazione e certificata. A tal proposito c’è una normativa, la Uni En 1305/05, che impone alcune caratteristiche. La norma vuole che una serratura a cilindro europeo debba essere:
- Testata per resistere alle tecniche di scasso, bumping e sfondamento in particolare, impiegate dai ladri
- Resistente ad alte temperature e a prodotti chimici corrosivi
- Dotata di chiavi assolutamente sicure
A Roma, da Sicurchiavi potrete trovare tutto ciò che serve per proteggere la vostra casa: porte blindate, cilindri europei, cilindri meccatronici e molto altro ancora. Il centro offre inoltre un servizio di pronto intervento per lo sbloccamento di serrature ed apertura di porte blindate.